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Eremo di Montevergine

In posizione panoramicissima, l’Eremo di Montevergine, primo insediamento della zona risalente agli inizi del 1700, domina la spiaggia di San Francesco, che dista circa 100 metri dall’ingresso adiacente la Chiesa di San Francesco. La posizione unica, ad appena due chilometri dal centro di Forio, in una località esclusiva da sempre considerata zona residenziale con ville e alberghi di prestigio, servita da ristoranti,bar e supermercati, lo rende location ottimale per quanti vogliono vivere una vacanza completamente immersi nella particolare atmosfera Ischitana fatta di natura, relax e divertimento, pur godendo di assoluta quiete. Nelle vicinanze si trova il bosco di Zaro con la villa “la Colombaia” già appartenuta al regista Luchino Visconti ed ora sede di una fondazione culturale che si occupa di Cinema e Spettacolo. Nello stesso bosco si trova il luogo di culto dedicato alla Madonna di Zaro, mentre a pochi passi dall’Eremo si possono visitare i famosi “Giardini della Mortella”, considerati tra i primi dieci giardini più belli d’Europa. Inoltre a 2 chilometri potrete godervi una giornata di relax al parco termale del Negombo o poco più distanti al parco termale Giardini Poseidon.

Dalla piazzetta antistante la chiesa di San Francesco di Paola, attraverso un cancello in ferro battuto, si accede all’Eremo. Un lungo patio coperto che ospita un antico pozzo, delimitato da ampie e bellissime arcate, porta, allargandosi in un patio scoperto di forma irregolare, alla scala padronale con i classici motivi in piperno. Dalla scala padronale l’ingresso ampio e luminoso introduce nella parte principale dell’Eremo, l’appartamento Petrea, ex-dimora padronale di una nobildonna inglese dei primi anni del ‘900, che si trova al centro degli appartamenti come il pistillo d’un fiore al centro dei petali. L’esposizione ad ovest dell’Eremo, permette di poter ammirare gli splendidi tramonti da quasi tutti gli appartamenti e all’orizzonte il profilo dell’isola di Ventotene. Esattamente nel momento del tramonto ed in particolari condizioni climatiche, si può scorgere “il sole, appena scomparso, folleggiare, divertirsi, lanciare un guizzo tenero, ammaliante, fuggente: è IL RAGGIO VERDE“.